Precari sfruttati mai assunti, è l’ora dei maxi-risarcimenti. Intervista a Ruscica (Snadir-Gilda): finita l’era del supplente “usa e getta”
Orazio Ruscica (Snadir-Gilda)
Le ultime settimane hanno portato buone nuove per i tanti precari della scuola: a fornirle, però, non è stato il Governo, che nel decreto legge 36 li ha considerati solo con una corsia preferenziale per arrivare a svolgere il concorso pubblico mettendoli di fatto sullo stesso piano dei neo-laureati. Diverse aperture importanti e autorevoli sono arrivate dai palazzi di giustizia.
È di pochi giorni fa l’ordinanza della Corte di Giustizia europea che ha dato il via libera alla Carta dei docenti da 500 euro annui per l’aggiornamento professionale anche ai docenti precari: una posizione che segue, tra l’altro, quelle già favorevoli del Consiglio di Stato sui precari di religione cattolica.
È di inizio 2022 un’altra importante presa di posizione da parte della Corte di Giustizie europea: quella di difformità dello Stato italiano rispetto alla direttiva n. 70 del 1999 che combatte l’abuso dei contratti a termine …..