Scuola, si fa largo ipotesi epocale, lezioni in musei, palestre e all’aria aperta
Scuola, si fa largo ipotesi epocale, lezioni in musei, palestri e all’aria aperta. Uno dei Ministri che ha preso parte all’incontro tra Ministro e Sindacato ne ha parlato all’Adnkronos. “Draghi era convintissimo sul ritorno in aula, il più convinto di tutti. Su questo sono certo che non tornerà indietro. Vuole i ragazzi in classe. La scuola prima di tutto, ha detto mentre decidevamo delle riaperture. Ricordandoci come l’istruzione sia rimasta drammaticamente indietro in questo anno di pandemia“.
La parola d’ordine della scuola italiana resta ‘ripartire in presenza’, senza tralasciare il tema prioritario della sicurezza. Si fa largo l’ipotesi epocale di lezioni ‘outdoor’, in musei, palestre, parchi attrezzati e spazi all’aria aperta soprattutto, sul modello della ‘scuola diffusa’ partito in Emilia Romagna – regione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi- ancor prima che la pandemia investisse l’Italia.