Fine anno scolastico, i saluti di una maestra ai suoi “cuccioli”

Carissime cucciole e carissimi cuccioli,

consentitemi di rivolgermi a voi ancora in questo modo tenero ed affettuoso, poiché per me che vi ho accolti così piccini, tali restate.
Voglio lasciarvi qualcosa di scritto, ma non intendo questo messaggio come qualcosa di conclusivo: non mi piace preparare la manifestazione finale, la festa di fine ciclo, oppure la fine delle lezioni, queste cose proprio non riesco a farle mie. Io penso che i rapporti belli non abbiamo termine, come è accaduto con chi l’ha pensata in tal modo anche nei cicli precedenti.

L’amicizia, l’affetto, le relazioni umane sincere e vere non possono avere una fine.

La scuola ci ha consentito di conoscerci intimamente e profondamente in tutte le nostre fragilità e punti di forza, abbiamo parlato tanto, abbiamo creato percorsi perché ciascuno scoprisse le proprie potenzialità, abbiamo riso ed abbiamo attraversato prove difficili, che ci hanno sicuramente fortificato e forse per questo ci …..

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La Mia Isola: una mappa per conoscersi

Questo laboratorio di arte e immagine è stato ideato per aiutare gli studenti delle classi prime a riflettere sulla propria identità, sui gusti e sulle emozioni, trasformando questi elementi astratti in un paesaggio visibile e concreto: la propria “isola interiore”. È un’attività perfetta per l’inizio dell’anno scolastico o per i percorsi di orientamento legati all’identità. Gli obiettivi dell’attività toccano vari temi didattici:

Sviluppare l’auto-analisi e la consapevolezza emotiva.

Comprendere e applicare i principi base della cartografia (leggibilità, nomenclatura, uso del colore).

Sperimentare la tecnica mista (matite colorate e acquerello “bagnato su bagnato”).

Utilizzare la forma come elemento espressivo (la lettera iniziale del nome).

Materiali Necessari:

Fogli da disegno A4 o A3

Matite colorate

Matite, gomma

Acquerelli, pennelli, acqua

Pennarello nero a punta fine

Abbiamo cominciato con un momento di riflessione. Sul retro del foglio, abbiamo scritto tutte le cose che ci piacciono e che sono importanti per noi: le passioni, gli amici, i sogni, il cibo preferito, interessi a scuola e fuori, attività con amici/familiari, fonti di benessere, sogni, emozioni (tristezza, rabbia, gioia). Questa lista, che abbiamo creato rispondendo a domande personali, è diventata il cuore della nostra isola. Poi siamo passati alla fase creativa, abbinando a queste parole dei luoghi geografici o elementi paesaggistici. Abbiamo cercato di trasformare ogni passione in un pezzo di mappa o TOPONIMO (come una montagna, una valle, una baia, un palazzo) abbinando a ciascun interesse un luogo (naturale o artificiale) e dandogli un nome creativo. Così, per esempio, è nata “La valle delle biciclette”, “La montagna delle note” o “La città della ginnastica” sulla nostra isola.

Per il contorno e la forma dell’isola, abbiamo scelto di usare l’iniziale del nostro nome (ad esempio, la lettera “C” o “M”) e l’abbiamo disegnata a matita sul foglio. All’interno di questa sagoma unica, abbiamo tracciato gli elementi naturali e artificiali che ci rappresentano , facendo attenzione a non calcare troppo la matita per poter cancellare facilmente.

Per la colorazione, abbiamo usato due tecniche diverse. Le terre emerse e gli elementi (montagne, palazzi, ecc.) li abbiamo colorati con le matite colorate, utilizzando i colori classici delle mappe fisiche (verde, marrone, giallo). Per il mare, invece, abbiamo applicato gli acquerelli con la tecnica “bagnato su bagnato”: abbiamo steso prima l’acqua pulita sul mare e subito dopo il colore blu o azzurro, per ottenere sfumature morbide.

Quando il disegno era completamente asciutto, siamo passati alla finitura. Abbiamo ripassato tutti i contorni e i dettagli con un pennarello nero a punta fine per rendere i profili più netti. Infine, abbiamo aggiunto i nomi che avevamo inventato per ogni singolo luogo e area della nostra isola personale.

Ecco la carrellata delle nostre Isole Personali, tutte insieme per formare un arcipelago di personalità tutte uniche e diverse!

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