La scuola deve credere in se stessa
La democrazia all’interno della scuola è stata messa in discussione con l’autonomia scolastica, cioè dal momento che è stata chiamata a svolgere compiti sempre più disparati che non le sono propri per dettato costituzionale, ossia progettare, sperimentare, evitare le forme più disparate di dispersione scolastica, per tenere conto delle politiche scolastiche che vengono dettate dall’Europa.
L’autonomia scolastica ha, di fatto decretato l’abdicazione della scuola ad altri ruoli, non più a quello di essere il luogo per eccellenza della cultura, della formazione e dell’educazione delle nuove generazioni. La scuola deve credere in se stessa, deve tornare alla sua funzione formante ed educante e non correre dietro alle mille mode culturali del momento e dietro a progetti e sperimentazioni mirabolanti che non fanno altro che distogliere lo sguardo dall’eccessivo degrado culturale in cui la scuola è sprofondata. Nella scuola dell’autonomia si è dato ampio spazio ad una sorta di ipermercato dell’istruzione, che …..