Laureati che vogliono fare carriera all’Università, con la riforma nuovi concorsi e contratti: le anticipazioni della ministra Messa
Maria Cristina Messa, ministra dell’Università e della Ricerca del Governo Draghi
Ci sono importanti novità per i laureati che intendono rimanere professionalmente ad operare nell’Università e diventare ricercatori negli atenei italiani: da lunedì 27 giugno, infatti, è in calendario l’approvazione della riforma con cui il Governo intende velocizzare, unificare e razionalizzare il percorso dei giovani “cervelli italiani” che intraprendono la carriera universitaria.
Basta con i ricercatori di tipo A
“Il Parlamento lavorava alla riforma da un paio d’anni – ha ricordato Maria Cristina Messa, ministra dell’Università e della Ricerca in un’intervista al Corriere della Sera -. Lo scopo è di semplificare la carriera dei ricercatori scandendo meglio il percorso ed evitando inutili attese e perdite di tempo”. Ma cosa cambierà in concreto? Il percorso, in pratica, “diventa unico, scompare il ricercatore di tipo A, che viene sostituito da un vero e proprio contratto di ricerca, come quello che …..