Scuola d’estate, i docenti non ci stanno: fondi insufficienti e scarsa progettualità

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha promosso anche quest’anno il Piano Estate. Quest’ultimo prevede l’apertura delle scuole, viste come luogo di aggregazione e socialità, anche durante la bella stagione. Purtroppo però, come denunciano sindacati, presidi e docenti, le intenzioni del Ministro sono difficilmente attuabili a causa di numerose questioni.

Come riporta il FattoQuotidiano.it, il progetto della “scuola d’estate” non sarebbe così gradito da parte dei docenti di ruolo, che a quanto pare lo starebbero snobbando. Tutto finirebbe così per essere gestito da giovani docenti precari, spesso non qualificati. Inoltre, in molti casi c’è scarsa progettualità e l’iniziativa finisce per essere affidata a privati. Infine, cosa ancora più grave, spesso non ci sono abbastanza fondi per attuare nel concreto il progetto.

I numeri del Piano Estate

Secondo i dati forniti dal Ministero sono 57 mila i progetti che vedranno la luce quest’estate, distribuiti in 3.119 scuole. Il problema …..

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