Rapporto Eurydice, docenti sempre più sotto stress nel Vecchio Continente
Il comparto docente, a livello comunitario e globale, non ha mai visto, salvo rare compagini storiche, un interesse politico e sociale coeso, concreto, reale ed organico. La montagna di pregiudizi legati, ad esempio, allo scarso numero di ore settimanali trascorse in classe e ai tre mesi estivi di ferie, senza considerare l’allestimento delle lezioni, consigli di classe, riunioni, GLH e correzione delle prove scritte ne è la prova concreta: un corpo docenti, soprattutto nel Belpaese, anziano, stressato, mal retribuito e con scarse garanzie contrattuali. L’UE ha avviato oramai da numerosi anni la redazione di un rapporto comunitario utile a comprendere, anche per chi non opera attivamente nel settore della formazione scolastica, lo stato di salute del settore e dei relativi dipendenti. I risultati sono agghiaccianti: i contratti a tempo indeterminato sono pochi, manca la formazione continua garantita da norme quali Riforme ed Indicazioni, il lavoro sommerso di fatto abbatte la produttività …..