Le prove Invalsi non bastano. In Italia manca un sistema di valutazione di docenti, presidi, personale e scuole
La scuola è ritornata sulle prime pagine dei giornali e nelle diverse news.
Il motivo è legato alla pubblicazione dei dati Invalsi, nel mentre si stanno completando gli esami di maturità, dopo la conclusione di quelli di terza media, con risultati che già conosciamo. Cioè la totalità di promossi, a parte rare eccezioni.
Da un lato, quindi, le carenze emerse nelle prove Invalsi sugli apprendimenti, e dall’altra una situazione che sembra tutta rosea sugli studenti in termini di capacità, di comprensione, di preparazione di base.
Il rimando, lo sappiamo, e non è cosa da poco, è a questi due anni e mezzo di didattica a distanza, o integrata con periodi in presenza.
Per cui nemmeno i salti mortali di tanti bravi docenti sono riusciti a recuperare situazioni critiche.
“Un maturando su dieci ha le competenze di uno studente di terza media”; “il dieci per centro dei maturandi …..