Scuola, in Puglia è caos: genitori, studenti e docenti contro Emiliano
Docenti, genitori e studenti tutti contro il governatore della Puglia Emiliano. Chiedono il ritiro immediato dell’ordinanza che lascia facoltà di scelta alle famiglie sul ritorno in classe a scuola dei propri figli.
In una lettera inviata al premier, sottolinea la Gazzetta del Mezzogiorno – al ministro dell’Istruzione e al Governo si chiede un sostegno «nel ripristino della coesione di tutta la Comunità scolastica. Messa in discussione fortemente con l’ennesima ordinanza del Presidente della Regione Puglia (n. 121 del 23 aprile 2021), attraverso l’inserimento della “scelta”. Che non esitiamo a definire scuola “à la carte”. Uno strumento che provoca sfaldamento istituzionale. Mina il patto sociale e qualsiasi idea e fondamento di scuola pubblica come riconosciuta dall’art 34 della Costituzione italiana.
Il movimento mette in evidenza evidenza come «l’apparente “democraticità” e “costituzionalità” della “libera scelta” introdotta dal Presidente della Regione Puglia. Costituisce semmai l’esito di un processo finalizzato a eludere i nodi reali che riguardano l’organizzazione e la gestione del reticolo di temi legati alla scuola. Deponendo il carico degli stessi sulle famiglie pugliesi. Le quali da circa un anno sono inermi e attonite di fronte al bivio strumentalmente posto tra salute e istruzione. Lo stesso bivio che in altre Regioni (e non necessariamente più ricche) è stato affrontato