Ritorno a scuola senza mascherina e senza aeratori, gli esperti hanno deciso: per prevenire il Covid a lezione basteranno “ricambi d’aria frequenti”
Quasi 40mila nuovi contagi di Covid al giorno non bastano all’Istituto superiore di Sanità per obbligare studenti e docenti ad indossare la mascherina: al ritorno in classe, tra un mese, la protezione del volto sarà obbligatoria solo per lavoratori “e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19” e attraverso mascherine FFP2: quindi, le porteranno i “fragili” e chi ha il raffreddore (per questi ultimi anche solo la chirurgica). Le disposizioni sono previste dalle indicazioni strategiche per limitare la diffusione dell’infeziione da Covid-19 in ambito scolastico pubblicate nella serata del 5 agosto (per i bambini della scuola dell’infanzia si attendono disposizioni a parte).
Per prevenire i contagi a scuola, quindi, rimangono in vita le disposizioni più blande: “igiene delle mani”, “sanificazione ordinaria (periodica)” e “ricambi d’aria frequenti”.
Considerando che l’igiene delle mani e dei locali risultano ormai disposizioni che possiamo considerare ordinarie, è possibile