Covid scuola, polemiche sulle disposizioni anticontagio negli USA. Le opinioni dei docenti
La comparsa sul tavolo pandemico delle nuove e sempre più virulente varianti del nemico invisibile mettono – in via teorica e retorica – in difficoltà l’idea di un’apertura prossima normale e senza limitazioni. Per quanto ci risulta anche dalla documentazione OMS, vi sono numerosi elementi che fanno pensare ad un’ondata autunnale corrispondente all’iter oramai consueto con cui ci si è confrontati durante lo scorso biennio.
Mascherine, distanziamento interpersonale, aeratori, strategie di cohorting risultano gli strumenti maggiormente utilizzati per il contrasto alla diffusione del virus, proporzionato, specie in realtà federali come gli USA, ad un apporto di norme locali che, in sommi capi, creano enorme confusione entrando in conflitto con quelle complessive, causando anche aspri dissidi politici, tradotti in ulteriore smarrimento da parte del coro docenti, in attesa di direttive chiare. Il rientro, almeno negli USA, appare “normale” rispetto a ciò che ci si attendeva sino a due settimane