Libri scolastici, l’inflazione fa aumentare i prezzi: con l’usato si risparmia fino al 50%. Rivalutata la figura del libraio
Come ogni anno, in queste settimane, i genitori e gli studenti iniziano a pensare ai testi scolastici da acquistare per l’anno scolastico in procinto di iniziare. Stavolta, però, c’è l’inflazione di mezzo. Ciò significa che i prezzi dei libri scolastici originali, per molte famiglie, sono praticamente fuori dalla portata.
La soluzione? L’usato. Comprare libri già usati permette, come riporta Libraccio, di risparmiare del 50% sul costo. Secondo l’Istat l’inflazione a giugno è salita all’8% (mai così alta dal 1986), che si traduce in una spesa più cara per 2.457€ per una famiglia tipo, e per 3.192€ per una famiglia con due figli. Per questo molti nuclei familiari sono praticamente costretti a passare all’usato.
A cosa ricorrono le famiglie alle prese con il caro libri
“Tra pandemia e inflazione, questi sono stati anni turbolenti per l’editoria in generale, e per quella scolastica in particolare: basti pensare alla didattica