Docente esperto: secondo Unicobas per opporsi non servono le petizioni ma la mobilitazione
Sulla norma che istituisce il “docente esperto” arriva anche la presa di posizione dell’Unicobas.
“Gli aspetti di questa proposta che non convincono sono molti – sostiene Stefano Lonzar, dell’esecutivo nazionale del sindacato – a partire dalla lunghezza del percorso, che scoraggerà in primis i docenti con maggiore anzianità di servizio, cioè quelli veramente più esperti, poiché potrebbe terminare in corrispondenza della pensione, ma anche i più giovani che in molto meno tempo potrebbero prepararsi al concorso per dirigente scolastico o dirigente tecnico, con vantaggi economici molto più consistenti”.
“A livello formale – prosegue Unicobas – l’istituzione di tale figura è prevista a partire dall’a.s. 2023/2024, ma gli effetti economici decorreranno dall’a.s. 2032/2033 e prevedere oggi un compenso preciso, visti i tempi incerti che viviamo, risulta quanto meno rischioso. C’è poi da chiedersi, visto che nella norma non si fa alcun riferimento a questo: cosa faranno di diverso i docenti