Rientro a settembre, i dirigenti scolastici richiederanno il monitoraggio dell’aria. NOTA Ministero
Di redazione
Il Ministero dell’Istruzione, nella nota emanata nella giornata di venerdì, a firma del capo dipartimento Stefano Versari, ribadisce quanto già definito dalle linee guida per l’aerazione e la qualità dell’aria nelle scuole. I dirigenti scolastici dovranno richiedere il monitoraggio dell’aria.
Le Linee guida enucleano la “complessità dei problemi” correlati agli impatti sulla salute di inquinanti dell’aria e agenti microbiologici aerodispersi, considerato che per una buona qualità dell’aria negli ambienti scolastici rilevano una pluralità di elementi: le fonti degli inquinanti chimici e dei patogeni, sia interne che esterne; le modalità di gestione delle attività; il numero di occupanti; la natura e configurazione degli spazi; le misure di prevenzione in atto; ecc.
E ancora: “Allo scopo di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti scolastici, le Linee guida indicano anzitutto la necessità di attuare le ordinarie