PSI: “No alla regionalizzazione dell’Istruzione pubblica”
Di redazione
Relativamente alla scuola, c’è un punto programmatico della lista “PD – Insieme per un’Italia democratica e progressista” che sembra passare in secondo piano ed è quello relativo alla regionalizzazione dell’Istruzione pubblica.
Il programma della lista spiega come “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni potranno essere concesse nell’ambito di una legge quadro nazionale, solo previa definizione dei Livelli Essenziali di Prestazioni concernenti i diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale… ma sono comunque esclusi dalla differenziazione delle competenze regionali i grandi pilastri della cittadinanza, a partire dall’istruzione”.
Il PSI, che ha contribuito alla stesura del programma, è consapevole di come la regionalizzazione dell’Istruzione pubblica, caldeggiata dalla Lega e di fatto accettata dalle altre forze politiche del centro e della destra, minerebbe l’unità culturale del Paese e impedirebbe