A proposito dell’abolizione del voto nella primaria
Scrivo questa lettera dopo aver ascoltato l’intervista a Elisabetta Nigris ma è rivolta un po’ a tutti i pedagogisti che ormai da anni influenzano le scelte del Ministero dell’Istruzione con risvolti a mio parere decisamente peggiorativi.
In merito all’eliminazione dei voti alla scuola primaria, su cui la signora Nigris sostiene vada tutto bene, vorrei capire di quale feedback (uso una parola che piace molto ai pedagogisti) lei e i colleghi si siano avvalsi.
Parlando da mamma e da insegnante, posso dire che tutti i genitori con cui ho parlato non sono affatto contenti di non vedere più i voti, semplici per capire se il proprio figlio avesse raggiunto o meno gli obiettivi di quell’anno scolastico, e pochissimi hanno letto le svariate pagine che componevano la pagella (per quel che riguarda il mio personale sondaggio svolto su sette plessi, tutti i genitori hanno affermato che