Rientro a scuola. Se il protocollo anti Covid dell’Iss è debole, alcuni dirigenti provvedono a stilarne uno nuovo, per evitare rischi penali
Il protocollo di sicurezza anti Covid diramato dal ministero dell’Istruzione in vista del ritorno a scuola viene percepito da dirigenti e insegnanti non sufficientemente sicuro, sebbene lo stesso documento dell’Iss (linee guida 2022-2023) preveda l’eventualità che sulla base dell’aggravarsi dei contagi le misure possano farsi più stringenti. Ad ogni modo, in questi giorni molti dirigenti scolastici stanno provvedendo da sé, per i propri istituti, a stabilire ulteriori misure rispetto a quelle raccomandate. Ad esempio, come abbiamo già riferito, c’è chi richiede comunque la mascherina per gli studenti nelle classi.
Il sindacato dell’Udir, associazione rivolta ai dirigenti scolastici, suggerisce che ogni DS adotti un proprio protocollo in assenza di quello ministeriale Covid 19 per evitare rischi penali.
“L’avvio del nuovo anno scolastico 2022/2023 per i dirigenti scolastici si prospetta più difficile e insidioso dei due passati nella gestione del Covid 19 – leggiamo nella nota dell’Udir –