Ritorno a scuola, l’inflazione si fa sentire: in vista aumenti anche per il materiale scolastico
L’inflazione autunnale, come detto, peserà anche sulla scuola. Dagli insegnanti, specie quelli fuori sede, costretti a spese extra, alle famiglie che dovranno mantenere i propri figli a scuola. L’attenzione va soprattutto sui libri scolastici che rappresentano certo una fetta importante del budget. Ma non vanno dimenticati gli articoli di cartoleria come quaderni, quadernoni, e altro materiale vario. Anche qui gli aumenti si fanno sentire. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, ci sarà un 15,3% di rialzo rispetto alla media nazionale, il doppio in confronto a un anno fa.
Colpa ancora una volta dei costi dell’energia e della produzione della carta e ripercussioni che si avvertiranno tra settembre e ottobre quando cartolerie e supermercati termineranno gli scaffali con le scorte.
Secondo ‘Repubblica’ per un bambino di prima elementare la spesa minima è di 59,99 euro, la massima di 185,60 euro, considerando solamente zaino, astuccio, penne, quaderni e diario. Aumenti di