Insulti in chat al figlio di una collega che li legge su un pc della scuola rimasto aperto: una delle tre maestre è stata reintegrata

Arrivano aggiornamenti sul caso delle tre maestre di Pavia che sono state accusate, lo scorso aprile, di aver usato, su una chat di WhatsApp, degli epiteti davvero poco carini parlando del figlio di 8 anni di una collega. Questa ha scoperto tutto leggendo le chat incriminate attraverso un pc della scuola rimasto aperto, denunciando le tre colleghe che sono state prontamente sospese in via cautelare. Dalle vacanze di Pasqua in poi le docenti, etichettate come “bulle”, non sono mai rientrate e hanno percepito metà stipendio.
Come riporta Il Giorno, l’Ufficio scolastico territoriale ha deciso di archiviare la contestazione nei confronti di una delle insegnanti accusate di aver compiuto il grave fatto lo scorso febbraio. Ad annunciare tutto ciò è stato il legale della docente reintegrata, l’avvocato Francesco Saverio Bertone.
La docente reintegrata non avrebbe scritto nulla
“Non tutte e tre le maestre hanno insultato il bambino, la mia cliente ha
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