Vittorio Sgarbi: “A scuola si dovrebbe arrivare quando si vuole. Io Ministro dell’Istruzione? Non ho quest’ambizione”

Vittorio Sgarbi continua a parlare di scuola. Stavolta il critico d’arte e personaggio televisivo, candidato all’interno della coalizione di centro-destra al Senato nel collegio di Bologna, dove sfiderà Pier Ferdinando Casini, ne ha discusso in un’intervista a Tg Zero, Su Radio Capital, nella puntata del 31 agosto.

Il vulcanico Sgarbi innanzitutto ha parlato del suo possibile futuro da Ministro dell’Istruzione nel caso in cui vincesse la coalizione di destra, di cui qualche settimana fa si è parlato. “Non ho l’ambizione di diventare Ministro dell’Istruzione. Per questo ruolo sarebbe perfetto il senatore Pera. Io vorrei fare il Ministro dei Beni Culturali per salvare il patrimonio artistico dalle mani di barbari ed incapaci”, ha chiarito Sgarbi, facendo il nome di Marcello Pera, filosofo e accademico candidato per il Senato nel collegio uninominale di Sassari e come capolista nel plurinominale Campania 1 per Fratelli d’Italia.

“Il pensiero deve essere riposato”

Sgarbi poi è stato punzecchiato

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