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Scarpe rosse contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Questa è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della nonviolenza e del rispetto delle donne. Purtroppo i fatti di cronaca sono all’ordine del giorno e tristemente attuali per la nostra società; quest’anno in particolare abbiamo scelto di parlarne a scuola e di dare un nostro contributo a questa giornata.

In molti paesi, come l’Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.

L’idea è nata da un’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all’omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne vittime di violenza. L’installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo; la campagna in Italia viene in particolar modo portata avanti dal Centro antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell’ambito della Violenza contro le donne.

Questo lavoro si può realizzare sia in formato digitale che in formato grafico/cartaceo, utilizzando fotografie di scarpe o i disegni di scarpe che trovate qua sotto

Per il FORMATO DIGITALE abbiamo usato gli iPad in dotazione alla nostra scuola con l’applicazione Sketchbook: siamo partiti da un primo livello dove abbiamo caricato una fotografia di scarpe che ogni studente si è scelto dal web. Il disegno è fatto su un livello superiore con tratto di penna nero abbastanza spesso. Il livello con la foto delle scarpe può essere opacizzato per permettere una maggiore visibilità del disegno sovrastante. Il disegno deve avere sempre LINEE CHIUSE per permettere il riempimento con il colore

inserimento foto scarpe

opacità livello foto e disegno su livello superiore

Una volta finito il disegno si oscura il livello con la foto e si lavora esclusivamente sul livello del disegno, procedendo con i colori. Per il riempimento delle linee (che devono essere perfettamente CHIUSE) con il colore si usa lo strumento SECCHIELLO e i colori si scelgono dalla palette

disegno con linee perfettamente CHIUSE

riempimento con colori – strumento secchiello

scelta di diverse tonalità di rosso

Per concludere il disegno si inserisce un nuovo livello sotto il disegno delle scarpe e si scrivono delle frasi contro la violenza sulle donne usando lo stampato maiuscolo con un tratto marcato, proprio per urlare con forza il nostro “BASTA!!”. Le scritte sono fitte e compresse a formare una specie di texture:

creazione di un nuovo livello sotto le scarpe

scritte in maiuscolo con un tratto evidente

Qui sotto un breve video del procedimento:

Le immagini qui sotto sono degli studenti di seconda e terza media al lavoro sugli iPad e dei disegni digitali con i quali abbiamo creato un grande poster da appendere nell’atrio della scuola:

Per fare la VERSIONE CARTACEA è possibile utilizzare fotocopie di scarpe da ricalcare oppure si possono utilizzare direttamente i fogli di lavoro pronti da colorare. Le scarpe si possono decorare con matite o pennarelli, con campiture piatte, texture, pattern o sfumature

Cos'è e come funziona il Metaverso

AGI – Il Metaverso e gli investimenti futuri di Meta in Italia sono stati al centro del colloquio che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto nella giornata di oggi con il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.

“Per dare vita al metaverso sarà necessario uno sforzo congiunto tra aziende, mondo politico e società civile” ha spiegato un portavoce di Meta, casa madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, sottoilineando come durante l’incontro sia stata confermata “la nostra collaborazione con il governo italiano per valorizzare i punti di forza del Paese nei settori tecnologico e del design e identificare futuri investimenti. Siamo lieti di aver potuto discutere le opportunità culturali, sociali ed economiche che il metaverso porterà all’Italia e non vediamo l’ora di continuare questa collaborazione”.

Cos’è e cosa succede nel Metaverso

È un insieme di spazi virtuali attraversati da avatar, un passo avanti rispetto alla realtà virtuale. È considerato il futuro di Internet. Ma non è qualcosa di nuovo. Metaverso è un termine inventato da Neal Stephenson nel libro Snow Crash (1992) ed è uno spazio descritto dall’autore come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite Internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio Avatar. In questo mondo la differenza tra le classi sociali è rappresentata dalla risoluzione del proprio avatar e dalla conseguente possibilità di accesso a luoghi esclusivi. 

Il Metaverso è un universo virtuale in cui ritrovare gran parte delle attività quotidiane, e molto di più: riunioni, pranzi, allenamenti, film, concerti, giochi, tutto declinato in versione 3D e alla portata di tutti con un click e una serie di strumenti fondamentali per vivere in pieno questa esperienza immersiva.Concretamente nel Metaverso ci si potrà riunire con gli amici, fare surf o kayak, partecipare a un concerto, esplorare paesaggi sconosciuti, senza muoversi di casa.

Di cosa è fatto il Metaverso

Il Metaverso si sviluppa nel digitale, la sua materia è composta dai dati e dalle informazioni, in stretta correlazione con l’universo dell’oggettivo, la sua struttura è spazio-temporale, la stessa dell’universo fisico. È una struttura composta da lunghezza, larghezza, profondità e tempo: il cyberspazio, sostanzialmente un universo creato e alimentato dalle reti globali di comunicazione.

Come si accede

Zuckerberg ha parlato del progetto Metaverso nel corso della convention Facebook Connect 2021, presentando Horizon Home come una sorta di porta di accesso. Si tratta della nuova home della piattaforma di realtà virtuale Oculus che permette la personalizzazione di questo spazio all’interno del quale è possibile invitare gli avatar dei propri amici. Quindi è uno spazio privato.

Investire in questa realtà

Se il Metaverso sarà il nuovo internet chi lo costruisce, e come lo fa, è importante per il futuro dell’economia e della società nel suo insieme. Facebook vuole svolgere un ruolo leader nella costruzione del Metaverso, investendo massicciamente nella realtà virtuale. L’idea di un mondo virtuale centralizzato, un luogo parallelo al mondo fisico, è sì diventato un concetto mainstream quest’anno, ma va detto che da tempo milioni di persone trascorrono ore al giorno in spazi sociali virtuali come Roblox e Fortnite. 

L’interesse per la proprietà puramente digitale e la tecnologia che i sostenitori ritengono possa garantire la sicurezza di esperienze virtuali persistenti è aumentato drasticamente, con token non fungibili (NFT) e criptovalute. Anche le piattaforme di produttività virtuale stanno crescendo, con Facebook e Microsoft che hanno annunciato nuovi modi per collaborare online. Nike è poi sembra stia preparandosi a vendere scarpe da ginnastica virtuali. Uffici ibridi, formazione basata su video e social community online sono solo alcuni dei modi in cui la maggior parte della nostra vita, nel bene e nel male, viene spesa negli spazi digitali.

Non solo Facebook e Meta

Sarebbe un grave errore di miopia pensare che sul progetto Metaverso ci sia solo Zuckerberg. Tencent, il gigante cinese dei social media e dei giochi, sta investendo massicciamente nel Metaverso e gli esperti affermano che il mondo virtuale potrebbe trasformarsi in una battaglia proprio tra Meta e Tencent. Il South China Morning Post ha riferito che quest’anno la società cinese ha registrato molti marchi relativi al Metaverso per il suo sito social QQ. Roblox, la piattaforma di videogiochi, si è quotata quest’anno e a novembre ha annunciato i piani per un Metaverso costruito attorno ai suoi giocatori.

E ancora ci sono brand di ogni tipo che stanno cercando di cogliere al volo l’opportunità di entrare nel Metaverso. Il gigante dell’abbigliamento sportivo Nike ad esempio sta collaborando proprio con Roblox per creare un mondo virtuale chiamato Nikeland.

L’abbigliamento non è l’unica merce che può trovare il suo posto nel Metaverso. Il produttore di elettrodomestici Dyson, noto per i suoi aspirapolvere, ha realizzato il Dyson Demo VR che consente di utilizzare la tecnologia di simulazione e visualizzazione in modo da poter testare i suoi asciugacapelli, piastre e piastre per capelli a casa.

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