Mattarella sta con i docenti: per loro vorrei più dignità, prestigio e rispetto, invece colgo aria di indifferenza
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (foto di Paolo Giandotti, Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
La scuola da sola non ce la può fare a educare i giovani: l’abbiamo detto e ascoltato tante volte. Il 16 settembre lo ha ribadito, senza giri di parole, il Capo dello Stato Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2022/23, nell’Istituto di Istruzione Superiore “Curie Vittorini” di Grugliasco, in provincia di Torino, al termine della trasmissione o‘Tutti a Scuola’, presentato da Flavio Insinna insieme alla Iena Roberta Rei, dopo l’intervento del ministro l’Istruzione Patrizio Bianchi.
Mattarella ha prima tenuto a ricordare che il nuovo anno scolastico per la scuola “ è un momento di grande importanza nella vita di un Paese”, anche se contrassegnato, come ogni anno, da qualche problema”. Per poi rimarcare che “la questione educativa non è sempre valorizzata in misura adeguata” pure essendo “decisiva per la crescita