Augias: “Parliamo di mascherine o del numero di bidelli senza chiederci se quello che insegniamo a scuola va ancora bene”
Il giornalista e scrittore Corrado Augias ha affidato un suo amaro pensiero a proposito del sistema scolastico italiano ai microfoni de La Stampa, in un’intervista durante la quale ha presentato il suo nuovo libro “La fine di Roma. Trionfo del cristianesimo, morte dell’Impero”.
Augias ha avuto l’opportunità di discutere innanzitutto a proposito del clima politico odierno e dell’attuale campagna elettorale, che ha visto la scuola al centro del programma di praticamente ogni partito politico.
Secondo lo studioso, il cui pensiero fa eco a quello di molti, i politici hanno perso di vista il vero punto chiave sul quale si sarebbero dovuti concentrare, spostando la loro attenzione su questioni più futili: “Guarda la scuola, un cardine della vita democratica. In Italia più che altrove abbiamo un tremendo bisogno di scuola. Bisogna sollevare il livello di acculturazione del Paese. E invece perdiamo tempo a parlare del numero