Aprea per il rilancio della filiera tecnico-professionale
Intervenendo sulle considerazioni svolte da Ernesto Galli della Loggia nell’editoriale pubblicato sul Corriere della Sera del 22 settembre (“La scuola nel silenzio dei partiti”) Valentina Aprea, deputata uscente di Forza Italia e candidata alla Camera, rivendica alla sua forza politica il merito di aver sostenuto da tempo (già dalla legge n. 53 del 2003) il modello auspicato da Galli di una filiera di scuola secondaria superiore a spiccato carattere tecnico-professionale. “Se oggi non abbiamo ancora il livello secondario professionalizzante e abbiamo dovuto aspettare 20 anni per quello terziario“, scrive in una nota, ciò “è dovuto al fatto che i governi successivi alla legge n. 53 del 2003 hanno cancellato la prospettiva di costruire nel nostro Paese un secondo ciclo con studi generalisti e studi tecnico professionali di pari dignità, questi secondi con uno sviluppo nel sistema terziario, parallelo ai tradizionali studi universitari”.
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