Il docente che non ha comportamento consono anche al di fuori della scuola può essere sospeso, assegnato a compiti diversi e licenziato. Cosa si intende?
Un interessante pronunciamento della Cassazione su un caso di un licenziamento di un docente, diviene occasione per pronunciare il principio di diritto in materia di sanzioni disciplinari e comportamenti extralavorativi che il personale in è tenuto ad osservare.
La questione
Il MIUR, nell’applicare la sanzione disciplinare, nei confronti del docente, motivava evidenziando la commissione di atti in grave contrasto con i doveri scaturenti dalla funzione docente, la reiterazione degli stessi ed affermando che la sanzione espulsiva era l’unica idonea a garantire il buon andamento dell’attività amministrativa, oltre che coerente con i canoni di imparzialità uguaglianza, proporzionalità e adeguatezza. Il licenziamento è stato impugnato in sede giudiziale dal docente e la sua domanda, dapprima respinta dal Tribunale è stata invece accolta dalla Corte d’Appello che ha condannato il MIUR alla reintegrazione del