Nuova formazione iniziale docenti, i tempi si potrebbero allungare. E il percorso per i precari ancora è in bilico. Le ultime novità

Di Fabrizio De Angelis

Era atteso entro il 31 luglio 2022 e invece forse si arriverà a fine anno per vedere il DPCM previsto dalla riforma Bianchi su formazione e reclutamento. Un DPCM che dovrà entrare nel merito dell’offerta formativa dedicata ai nuovi insegnanti. Ma che potrebbe anche riservare sorprese dell’ultimo momento.

Prima di tutto la tempistica: secondo quanto riporta Italia Oggi, il prossimo esecutivo di centrodestra potrebbe sfruttare il ritardo accumulato dal provvedimento per rinegoziare i termini previsti dal Pnnr, che al momento fissa al 2024 il target per avere 70 mila nuovi docenti formati e abilitati in cattedra.

Tempistica che rischia proprio di saltare a causa del mancato accordo fra Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università su alcuni punti di natura organizzativa. Ma non solo: come abbiamo riportato in precedenza, il ritardo accumulato fino

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