Chi sarà il nuovo ministro dell’Istruzione e che requisiti dovrà avere? Avati: al MI vorrei un poeta. Auci: l’importante è che sia una persona di scuola

Secondo quanto riportano le grandi testate generaliste bisognerà attendere venerdì 21 ottobre prima di vedere il nuovo esecutivo, quando Mario Draghi, al rientro dal vertice europeo sull’energia, potrà effettuare ufficialmente il passaggio di consegne. Nel frattempo tra i tanti nomi che circolano nell’ambito del totoministri quello del dicastero dell’Istruzione stenta a trovare spazio sulle colonne dei giornali, come ci fa notare la stessa giornalista di Repubblica, esperta di scuola, Ilaria Venturi, da noi intervistata durante la giornata mondiale del docente.

Ilaria Venturi

I nomi papabili per il dopo Bianchi? “Sui grandi giornali, in questi giorni, non compare quasi mai il dicastero dell’Istruzione, questo la dice lunga su quanto il nostro Paese tenga all’educazione dei giovani” chiosa la giornalista del Gruppo Gedi.

Chi vorrei al ministero dell’Istruzione? “Mi piace la suggestione di Pupi Avati che vorrebbe un poeta a trattare di scuola, ma nel contempo penso che si

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000