Mobilità 2022/23: a rischio i movimenti fatti nei mesi scorsi? Se ne parlerà il giorno 19 fra sindacati e Ministero
Sindacati in fibrillazione per l’ipotesi che il CCNI sulla mobilità venga riaperto, a seguito di una sentenza emessa dal Tribunale di Roma dopo che Uil-Scuola e Flc-Cgil avevano impugnato il contratto che era stato firmato dalla sola Cisl Scuola.
Una vicenda complessa e complicata che rischia di diventare quasi insolubile.
Nel tentativo di trovare una via d’uscita il Ministero ha già convocato le parti per il prossimo 19 ottobre; alla convocazione è allegata anche una bozza di revisione del contratto.
I primi commenti all’iniziativa del Ministero arrivano proprio dalla segretaria generale di Cisl Scuola Ivana Barbacci che dichiara: “Azzerare le operazioni di mobilità è una ipotesi a dir poco sconvolgente, anche per il sistema scolastico oltre che per le persone interessate, tra cui i circa 15.000 vincolati che grazie al contratto hanno potuto fare domanda e ottenere un trasferimento. Sembra esserne consapevole la stessa Amministrazione, che infatti nella