Riforme scuola, Gavosto: adottare tempo pieno a elementari e medie, spendere in formazione e abolire gli indirizzi

Con l’imminente formazione del nuovo Governo, in molti si chiedono, oltre a chi sarà il prossimo Ministro dell’Istruzione dopo Patrizio Bianchi, come verrà riformata la scuola.

Sul tema è intervenuto ieri, all’incontro su scuola e mobilità sociale nell’ambito del ciclo “Ne parliamo in Sapienza” promosso dal Cidic dell’Università di Pisa, l’economista Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli. Quest’ultimo ha spiegato come, a suo avviso, dovrebbe cambiare il sistema scolastico, in modo da garantire mobilità sociale.

Rimettere in moto l’ascensore sociale

“Una soluzione per rimettere in moto l’ascensore sociale è quello di adottare il tempo pieno non solo nelle scuole elementari, ma anche alle scuole medie per sviluppare competenze trasversali, ridurre le disuguaglianze e aiutare nell’orientamento per i passaggi successivi”, ha detto Gavosto, le cui parole sono state riprese dall’Ansa.

Secondo quest’ultimo si dovrebbero usare i fondi a disposizione diversamente da quanto è stato fatto finora, puntando

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