Un alunno ogni dieci ha disturbi del linguaggio
In Italia quasi un bimbo ogni dieci in età prescolare presta dei disturbi del linguaggio, presentando problemi ad articolare correttamente suoni e parole nelle forme lievi, fino alla difficoltà di comprensione e di manifestazione verbale di idee e sentimenti nei casi più severi: una percentuale che si conferma negli anni formativi successivi, considerato l’alto numero di alunni Dsa (almeno 350 mila) riconosciuti nelle nostre scuola, nei confronti del quali i docenti devono produrre una didattica mirata, semplificata o con misure compensative oppure dispensative di vario genere. Basta dire che negli ultimi 10-15 anni i casi disturbi specifici dell’apprendimento – collocati nella Legge 170 del 2010 – risultano in crescita esponenziale.
I disturbi del linguaggio, che riguardano per la precisione 7 bambini italiani su 100, è stato reso pubblico il 14 ottobre, nella Giornata internazionale della consapevolezza, dalla Federazione logopedisti italiani e dall’Associazione scientifica italiana logopedia.
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