Nuovo governo, nessuna contesa tra i politici per Istruzione: “Comanda la Cgil e non ci sono soldi per le scuole”
Quello che sembrava un sospetto, adesso è quasi realtà. Il Ministero dell’Istruzione è quasi la Cenerentola tra i dicasteri.
Tra i politici non c’è gara per succedere a Patrizio Bianchi. Anzi, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, tutti o quasi vorrebbero evitarlo. Con una motivazione, come minimo, molto discutibile: “Comanda la Cgil e non ci sono soldi per le scuole”, filtra da fonti vicine all’attuale maggioranza parlamentare. In realtà il pensiero non è nuovo. Già Meloni, lo scorso 30 agosto durante un comizio a Catania, disse senza mezzi termini: “Io sogno una Nazione nella quale tu per essere un buon docente non devi avere la tessera della Cgil, per fare bene il magistrato non devi essere per forza iscritto all’Anm”.
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