La risposta alla crisi internazionale? L’internazionalizzazione della scuola italiana. Il rapporto di Fondazione Intercultura e Ipsos
E’ quanto emerge dal rapporto 2022 dell’Osservatorio sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca (www.scuoleinternazionali.org) promosso dalla Fondazione Intercultura e presentato oggi nel corso di un incontro online con la partecipazione di Roberto Ruffino, Segretario Generale di Fondazione Intercultura, Diana Saccardo, Ministero dell’Istruzione, Marcello Bettoni, ANP, Nando Pagnoncelli, Ipsos, Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, main partner dell’edizione 2022 dell’Osservatorio.
Il 46% delle scuole intervistate[1] (con una comprensibile flessione rispetto al 54% della rilevazione del 2019) dichiara di avere/aver avuto almeno uno studente in uscita per programmi di mobilità individuale all’estero (di almeno un trimestre). Nonostante questo, a livello generale, per l’anno scolastico 2021/2022 le scuole secondarie di secondo grado segnano un indice di internazionalizzazione[2] mediamente superiore a quello rilevato tre anni fa: da 44 a 46.
Certo, nelle interviste il Covid viene citato spontaneamente come principale motivo di mancata partecipazione ai