Cspi: il Pei non è un atto amministrativo, ma uno strumento di progettazione condivisa tra scuola, famiglia e Asl
Il palazzo bianco del ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere a Roma
Come abbiamo anticipato, il Cspi ha fornito il proprio parere sul Pei in relazione allo schema di decreto del ministero.
Quanto viene ribadito è l’importanza di un approccio interistituzionale alla definizione del progetto di vita della persona con disabilità. In altre parole, davanti a una disabilità non può essere solo la scuola a farsi carico degli interventi di supporto, né solo l’ente locale, ma tutte le istituzioni in accordo, ognuna per la propria parte.
L’accertamento della disabilità (da parte dell’INPS), infatti – leggiamo sul parere del Cspi – è propedeutico al Profilo di Funzionamento (UMV-ASL) che, a sua volta, è propedeutico al PEI (GLO) e al Progetto Individuale (Ente Locale). È pertanto necessaria omogeneità e coerenza dei criteri di elaborazione di tutte quante le certificazioni e documentazioni. Ora alle scuole è richiesto di elaborare i …..