Rissa contro il divieto di cellulare a scuola, la vicepreside: “Non è un’imposizione ma è imparare a vivere le cose una alla volta”
Non accenna a placarsi la vicenda riguardante la rissa che ha avuto luogo al Liceo Scientifico Ettore Majorana di Latina, dopo che una studentessa si è rifiutata di consegnare il proprio cellulare ai docenti, chiamando in sua difesa i parenti, che una volta arrivati sul posto avrebbero addirittura picchiato il preside.
La ragazza ha continuato sui suoi passi, ribadendo di non volersi piegare al sistema come, secondo la sua ricostruzione, le avrebbe suggerito la vicepreside. Quest’ultima, Marina Santoro, ha esposto la sua versione dei fatti a Il Corriere della Sera.
“Lasciare il cellulare in uno scatolo non è un’imposizione ma è ritrovare l’appartenenza alla scuola, imparare a vivere le cose una alla volta, senza ansia. È la differenza tra un armadio stracolmo da cui cadono i vestiti e dei cassetti ordinati da cui prendere ciò che serve. Gli strumenti tecnologici per la didattica per fortuna li abbiamo, …..