Le parole gentili: Schede didattiche per la Scuola Primaria

Le parole gentili che si dovrebbero imparare a dire più spesso – Italiano per bambini di Scuola Primaria

Ci sono parole più importanti di altre? Forse no: ogni parola della nostra lingua ha una storia, una dignità. Tuttavia, ci sono parole che non possiamo non conoscere: “Grazie”, “Per piacere” (con la sua variante “Per favore”), “Scusa”, “Ti voglio bene”, “Ciao”, “Pazienza”. Sono le parole magiche della gentilezza, parole che sin dalla più tenera età dovremmo imparare ad utilizzare, per vivere felici e per aiutare gli altri a vivere felici. Del resto, la felicità, se viene condivisa, si trasforma in gioia, il sentimento più bello che ci sia.

In questo articolo vengono proposte numerose schede didattiche di pregrafismo sulle prole gentili i cui destinatari sono bambini della Scuola Primaria (classe prima) e che hanno anche come finalità:

  • la conoscenza delle parole gentili,
  • la conoscenza dei comportamenti adeguati per entrare in relazione con gli altri

Invitate i bambini a riflettere sull’importanza di essere gentili e chiedete quali sono le parole gentili che conoscono. Effettuate delle simulazioni per evidenziare l’importanza di essere sempre gentili. Ad esempio potete far entrare in classe un bambino che saluterà i suoi compagni e la maestra, potete organizzare delle scenette in cui due bambini si aiutano, ringraziano, ecc.

Successivamente proponete queste schede di pregrafismo che possono essere raccolte formando un piccolo libro.


Potete scaricare e stampare gratuitamente le schede didattiche italiano sulle parole gentili cliccando sul pulsante ‘Download‘ in alto all’articolo.

Ecco le Schede di pregrafismo ‘Parole gentili’ che trovate:

  • Buona giornata (a colori) – Parole gentili
  • Mi dispiace (a colori) – Parole gentili
  • Come stai (a colori) – Parole gentili
  • Buongiorno (in b/n) – Parole gentili
  • Ti voglio bene (in b/n) – Parole gentili
  • Prego (in b/n) – Parole gentili
  • 3 file Grazie (in b/n) – Parole gentili
  • Ciao (in b/n) | Ciao (a colori) – Parole gentili
  • Scusa (in b/n) | Scusa (a colori) – Parole gentili
  • Ti aiuto (in b/n) | Ti aiuto (a colori) – Parole gentili

Che cosa sono le parole gentili?

Ecco le nostre parole gentili: grazie, prego, per favore, ciao, buona giornata, ti voglio bene, cosa posso fare per te, sono pronta a darti una mano, conta pure su di me, come stai, posso aiutarti, scusa, perdonami, buonasera, buongiorno, buonanotte, permesso, scusate il disturbo, mi dispiace, sono desolato, bentornato, ecc.

Perché sono importanti le parole gentili?

La gentilezza sembra solo un gesto da galateo, da buona educazione, da persone di mondo: ma questo è riduttivo. La gentilezza è un ingrediente essenziale per tenere insieme le persone, a qualsiasi livello, per non sprecare il patrimonio di rapporti umani che possediamo, per vivere meglio con sé stessi e con gli altri.

Come insegnare ai bambini la gentilezza?

Sicuramente stimolare i bambini sin da piccoli ad essere gentili attraverso piccoli gesti, parole e soprattutto attraverso l’esempio dell’adulto è il punto di partenza. Ma anche a scuola è importante lavorare sulla gentilezza, attraverso attività, iniziative o letture specifiche.

Le parole gentili – Schede Didattiche Italiano per la Scuola Primaria

Continua la lettura su: https://sostegno20.it/parole-gentili-scuola-primaria/ Autore del post: SostegnO 2.0 Fonte: https://sostegno20.it

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000