Scuola senza voti ma con autovalutazione descrittiva, una studentessa: così impari a studiare perché è tua responsabilità
Torniamo a parlare dell’ipotesi che la valutazione formativa prenda il posto di quella sommativa e strettamente numerica. In proposito, il liceo Morgagni, a Monteverde, a pochi passi da Trastevere a Roma, ormai da sette anni porta avanti la sua sperimentazione innovativa: interrogazioni senza voti, pochi compiti a casa, tanto lavoro in gruppo e autovalutazione.
“Siamo stati la prima classe in assoluto”, racconta Sofia Schiavone, 20 anni, ex alunna del liceo. “Ora all’università mi sta servendo tantissimo: soprattutto il fatto di aver imparato a lavorare in gruppo. E credo mi servirà ancora di più in futuro”. Oggi è una brillante studentessa di Economia e gestione dei servizi alla Cattolica di Roma. “I miei genitori sono molto contenti. Anche perché alle elementari e medie ho vissuto situazioni molto stressanti e questo mi aveva un po’ fatto passare la voglia di studiare. Questa sezione mi ha dato molto. Perché …..