Inclusione, i docenti italiani sono in grado di accogliere e valorizzare le competenze e i saperi dei migranti?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’interessante articolo dei docenti Giovanni Cogliandro e Carlo Scognamiglio
Alcune settimane fa abbiamo pubblicato su MicroMega una riflessione dedicata alla cifra multiculturale del sapere scientifico, pericolosamente occultata da una lunga storia di colonialismo e imperialismo. Può essere interessante però valutare in che misura, anziché negata, quella dimensione cosmopolita del sapere potrebbe essere, con un’inversione di segno, ri-valorizzata, ripensando l’organizzazione stessa delle istituzioni formative all’interno dei centri d’accoglienza e – a cascata, intorno al medesimo concetto – l’intero sistema di istruzione italiano.
Questo ragionamento, all’interno di una riflessione più ampia, potrebbe condurre a un allargamento stesso del concetto di “scuola”, che è in fondo un “fare società”, mettere in condivisione storie, saperi e strumenti, per reinterpretare e rileggere il mondo e la vita. Il concetto di istruzione, a ben guardare, rappresenta proprio una sintesi tra scienza e accoglienza, come trasmissione e costruzione