ITALIA FISICA CON CARTAPESTA

Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi lo splendido lavoro della maestra Lucia Stacchio e della sua classe, un meraviglioso plastico di cartapesta dell’Italia fisica, per ripassare le caratteristiche della carta geografica, la riduzione in scala e costruzione della relativa legenda.
Lavoro svolto dai bambini di 4A ad indirizzo Montessori di Castelfidardo

Materiali necessari per replicare il lavoro:

Tavoletta di compensato formato A3,

  • cartina fisica Italia in A3,
  • carta pesta ( ha fatto con colla vinilica, acqua e scottex),
  • tempere.

1)I bambini hanno preparato la cartapesta, sminuzzando finemente i fogli di scottex e mescolando con colla e poca acqua.
2) Hanno incollato la cartina sulla tavoletta di legno.
3) Successivamente hanno messo la cartapesta in corrispondenza della terra Italiana e hanno modellato con le mani in base ai rilievi (si inizia sempre dalle montagne, poi colline e pianure) fino a coprire tutto il suolo italiano.
4) Hanno colorato l’Italia con le tempere: si inizia sempre dalle montagne, sfumando si passa alle colline e poi pianure. (Si può anche colorare la carta pesta bagnata, ma se si lascia asciugare un giorno viene un lavoro più preciso e i colori non si mescolano con la colla).
5) Hanno colorato le terre straniere con un colore neutro.
6) Per fare il mare: hanno steso un po’ di colla in corrispondenza del mare e attaccato sopra striscioline di scottex che hanno modellato con le mani per creare l’effetto delle increspature delle onde. Hanno colorato di celeste/blu. (Si consiglia di fare il mare per ultimo perché si coprono così gli “errori”, le imperfezioni che si sono create colorando le terre).
7) Infine hanno creato la relativa legenda.

Davvero un lavoro meraviglioso

Complimenti a Lucia e alla sua classe, splendido lavoro!

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Ridurre in Scala nella Scuola Primaria: Guida Completa all’Apprendimento

La riduzione in scala nella scuola primaria è un argomento importante e fondamentale per la formazione dei bambini. Questa tecnica permette di rappresentare oggetti o luoghi su una scala più piccola rispetto alla loro dimensione reale, e viene utilizzata in molte discipline, come la geografia, la matematica e la grafica. Comprenderne il significato e saperla applicare è un passo importante per lo sviluppo delle capacità logiche e di pensiero dei bambini.
La riduzione in scala viene insegnata a partire dalla classe seconda della scuola primaria e diventa sempre più importante man mano che i bambini crescono. Nelle classi terza e quarta, ad esempio, la riduzione in scala viene utilizzata per rappresentare mappe geografiche, mentre in classe quinta la riduzione in scala può essere utilizzata per eseguire calcoli matematici e rappresentare figure geometriche.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio la riduzione in scala nella scuola primaria, fornendo definizioni, esempi e attività didattiche per aiutare i bambini a comprenderne il significato e a saperla applicare. Inoltre, analizzeremo le applicazioni della riduzione in scala in discipline come la geografia, la matematica e la grafica, e forniremo video e schede didattiche per aiutare i bambini a mettere in pratica quanto imparato.
Cos’è la Riduzione in Scala nella Scuola Primaria
La riduzione in scala è una tecnica che permette di rappresentare oggetti o luoghi su una scala più piccola rispetto alla loro dimensione reale. Ad esempio, se si vuole rappresentare un edificio su una mappa, si può ridurlo in scala per farlo entrare nella mappa stessa. Questo è utile perché permette di rappresentare grandi aree o oggetti in modo più compatto, rendendo più facile la loro comprensione.
La riduzione in scala viene utilizzata in molte discipline, come la geografia, la matematica e la grafica. Nella geografia, ad esempio, viene utilizzata per rappresentare mappe geografiche, mentre in matematica viene utilizzata per eseguire calcoli e rappresentare figure geometriche.
Come Funziona la Riduzione in Scala nella Scuola Primaria?
La riduzione in scala funziona creando un rapporto tra la dimensione reale di un oggetto o luogo e la sua dimensione rappresentata su una mappa o un disegno. Questo rapporto viene espresso come una frazione o un numero decimale, e viene utilizzato per calcolare le dimensioni dell’oggetto o del luogo rappresentato sulla mappa o sul disegno.
Ad esempio, se si vuole rappresentare un edificio di 10 metri di altezza su una mappa con una scala 1:100, ciò significa che ogni centimetro sulla mappa rappresenta 100 centimetri nella realtà. Quindi, l’altezza dell’edificio sulla mappa sarà di 10/100 = 0,1 centimetri.
Esercizi e Attività Didattiche per la Riduzione in Scala nella Scuola Primaria
Per aiutare i bambini a comprendere la riduzione in scala e a saperla applicare, è importante fornire loro esercizi e attività didattiche. Queste attività possono includere la rappresentazione di mappe geografiche, la creazione di disegni o la risoluzione di problemi matematici che utilizzano la riduzione in scala.
Ad esempio, un’attività didattica potrebbe consistere nel fornire ai bambini una mappa con una scala e chiedere loro di rappresentare sulla mappa un edificio o un luogo conosciuto. Oppure, potrebbero essere invitati a creare un disegno a partire da un’immagine o a risolvere problemi matematici che utilizzano la riduzione in scala.
Video e Schede Didattiche per la Riduzione in Scala nella Scuola Primaria
Oltre agli esercizi e alle attività didattiche, è possibile fornire ai bambini video e schede didattiche per aiutarli a comprendere meglio la riduzione in scala. I video possono fornire spiegazioni visive e animate su come funziona la riduzione in scala, mentre le schede didattiche possono fornire esempi e problemi da risolvere.
Verifica sulla Riduzione in Scala nella Scuola Primaria
Infine, per verificare che i bambini abbiano compreso la riduzione in scala e sappiano applicarla, è possibile sottoporli a una verifica. Questa verifica potrebbe consistere in un test scritto, in un compito a casa o in una presentazione in classe, in cui i bambini dovranno dimostrare di saper rappresentare oggetti o luoghi su una mappa o su un disegno utilizzando la riduzione in scala.
Conclusione
In conclusione, la riduzione in scala è un argomento fondamentale per la formazione dei bambini e una tecnica utile per rappresentare oggetti o luoghi su una scala più piccola rispetto alla loro dimensione reale. Comprenderne il significato e saperla applicare aiuterà i bambini a sviluppare le loro capacità logiche e di pensiero, nonché a prepararsi per ulteriori studi in discipline come la geografia, la matematica e la grafica.
Per aiutare i bambini a comprendere la riduzione in scala, è importante fornire loro esercizi e attività didattiche, video e schede didattiche, e sottoporli a una verifica per verificare che abbiano compreso il concetto. In questo modo, saranno in grado di affrontare con successo gli studi futuri e di utilizzare la riduzione in scala in modo efficace.
Suggerimento:
Per ampliare ulteriormente la comprensione dei bambini sulla riduzione in scala, potresti considerare di organizzare un’uscita didattica in cui visitare un luogo o un edificio e rappresentarlo su una mappa utilizzando la riduzione in scala. Questa esperienza pratica aiuterà i bambini a comprendere meglio il concetto e a metterlo in pratica in un contesto reale.
Potresti anche considerare di introdurre la riduzione in scala nell’ambito della geografia, facendo esempi pratici su come utilizzarla per rappresentare mappe geografiche. Ad esempio, potresti far disegnare ai bambini una mappa di una zona vicina alla scuola, utilizzando la riduzione in scala, e quindi confrontarla con una mappa reale per vedere se corrisponde. Questo aiuterà i bambini a comprendere il rapporto tra la scala e la rappresentazione della realtà.
Potresti considerare anche di introdurre la riduzione in scala nell’ambito della matematica, fornendo esempi di come utilizzarla per eseguire calcoli e rappresentare figure geometriche. Ad esempio, potresti far disegnare ai bambini una figura geometrica utilizzando la riduzione in scala e quindi farli eseguire dei calcoli sulle dimensioni della figura. Questo aiuterà i bambini a comprendere il rapporto tra la scala e le grandezze matematiche.
In sintesi, l’utilizzo della riduzione in scala in molte discipline e la sua applicazione in contesti pratici aiuteranno i bambini a comprendere meglio il concetto e a sviluppare le loro capacità di pensiero e di problem solving.

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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