Studente bocciato due volte, il Tar lo promuove d’ufficio e lo manda all’Università

I docenti bocciano uno studente, i giudici cambiano il giudizio. Non è la prima volta che accade. Stavolta a promuovere “d’ufficio” l’allievo fermato in sede di scrutinio è stato il Tar della Liguria, che ha esaminato il ricorso di uno studente dalla quinta classe del magistrale liceo “Pertini” di Genova: non ammesso agli esami del secondo ciclo d’istruzione, il giovane ha vinto due ricorsi contro la decisione presa dalla scuola che frequentava e il ministero dell’Istruzione, ottenendo dai giudici amministrativi dapprima l’ammissione e quindi, dopo avere svolto le tre prove, una sentenza che legittima il suo voto alla maturità di 61/100.

Per i giudici amministrativi, riporta l’Ansa, il giovane “può proseguire i suoi esami all’Università“. Mentre il ministero dell’Istruzione non ha potuto fare altro che procedere con la decisione imposta dal Tar, che ha anche condannato lo stesso dicastero bianco al pagamento di 3 mila euro

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