Il Burattino e la poesia nascosta.
Prestigioso riconoscimento per l’I.C. ”A. Gramsci” per il concorso “Cercatori di poesia nascosta. Esplorare il testo con il Metodo Caviardage” alla Fiera Più libri più liberi di Roma.
Mercoledì 7 dicembre alcuni alunni delle sezioni D e G dell’I.C. “A. Gramsci” sono stati premiati presso la sala Sirio della Fiera della piccola e media editoria durante la manifestazione Più libri più liberi di Roma per la partecipazione alla seconda edizione del concorso nazionale “Cercatori di poesia nascosta. Esplorare il testo con il metodo caviardage”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione.
Il caviardage è un metodo di scrittura poetica ideato da Tina Festa che aiuta a far emergere la poesia nascosta dentro ognuno di noi attraverso un processo creativo che parte da una pagina già scritta.
Tale metodo da diversi anni è entrato a far parte delle strategie suggerite all’interno del progetto lettura d’Istituto perché avvicina gli studenti alla lettura attraverso la creatività, stimola il pensiero divergente, mira ad investigare le emozioni ed infine è altamente inclusivo.
La manifestazione che si è tenuta nella tarda mattinata è stata l’occasione per premiare gli studenti meritevoli e per dare la giusta e meritata visibilità ai loro elaborati.
Quest’anno gli Istituti italiani che hanno partecipato al concorso sono stati 309, per un totale di 6465 elaborati. I migliori 60 sono stati pubblicati nel libro “Il Burattino e la poesia nascosta” e tra questi la Giuria degli esperti ha deciso di premiare sei alunni del nostro Istituto: Raccio Aurora della classe 2D, Alise Ersilia, Cocco Arianna, Romani Aurora della classe 3D e gli ex alunni Roibu Iana e Simboli Alessandro della classe 3 G.
Durante le premiazioni gli alunni meritevoli sono stati chiamati a presentare i loro lavori, a leggere e commentare le poesie insieme alle loro famiglie e alle docenti Deborah Tosi e Barbara Pedrazzi in qualità di referenti dell’Istituto Gramsci.
L’ideatrice del Metodo Caviardage, Tina Festa e le curatrici della pubblicazione Maria Greco e Mirna Molli (rispettivamente responsabile scuola Centro per il libro e la lettura e rappresentante del Cepell del Ministero della Cultura), hanno manifestato grande apprezzamento a tutto l’Istituto Gramsci per la notevole qualità dei lavori presentati e, soprattutto, per essere stata la scuola italiana con il più alto numero di elaborati meritevoli di pubblicazione.
Durante la manifestazione non sono mancati momenti di profonda commozione, una chiara dimostrazione che la poesia è capace di scavare nel profondo, di illuminare e di farci vedere il mondo con “occhi grandi”.
Il piacere di lavorare sulle parole, alla base del Metodo Caviardage, è anche l’obiettivo del nostro progetto d’Istituto oltre che una delle tematiche di Libriamoci.
Il nostro viaggio nelle parole proseguirà su questa strada illuminata anche dal ricordo di questa giornata, dall’atmosfera magica della Nuvola, dal fruscio delle pagine sfogliate, dal profumo dei libri appena stampati e dagli occhi lucidi perché finalmente “hai trovato il modo di farti ascoltare”…..
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