Disforia di genere: una vera didattica inclusiva parte dal linguaggio e dall’uso dei pronomi

Per sostenere gli alunni con disforia di genere nel loro percorso, occorre partire, banalmente, dalla comunicazione. Non sempre, a molti docenti, è chiaro cosa sia discriminatorio per i ragazzi transgender, e come sia possibile utilizzare un linguaggio inclusivo partendo, ad esempio, dai pronomi. VAI AL CORSO

Come aiutare gli studenti nel difficile percorso alla scoperta di sé stessi? Come garantire che gli alunni transgender non vengano discriminati e si sentano accolti dal gruppo classe? Come supportare al meglio chi si trova in un percorso di transizione?

Ovviamente, non c’è una formula magica per riuscire in tutto ciò. Quello che si può fare è, innanzitutto, conoscere questi temi, capire gli eventuali disagi che provano alcuni studenti e stare al loro fianco. Purtroppo si tratta di un ambito nel quale imperano stereotipi e tabù.

Per ogni docente è invece ottimale avvicinarvisi, per una didattica completamente inclusiva che valorizzi

Related Articles