CESP-Rete delle scuole ristrette: dieci anni con lo sguardo di dentro, il potere della cultura in carcere
Importante successo della giornata seminariale organizzata dal CESP – Rete delle scuole ristrette il 12 dicembre nel carcere di Rebibbia, ottima la presenza di tutte le componenti dei partecipanti: dall’alto livello istituzionale, ai rappresentanti del mondo della cultura, dalla presenza di docenti universitari ai dirigenti scolastici, dai docenti della Rete delle scuole ristrette provenienti da più regioni italiane (tra i quali giovani insegnanti in formazione), ai docenti degli istituti di Rebibbia, dagli studenti e corsisti “ristretti” (un fiocco nero da lutto al petto, per ricordare i detenuti morti suicidi), agli studenti delle classi quinte dell’Istituto Alberghiero “Amerigo Vespucci” di Roma e a quelli dell’Università Roma Tre (180 i presenti).
Il seminario, svoltosi nella Sala Teatro del carcere di Rebibbia, ha messo in scena, sul palco, una vera e propria biblioteca, nella quale, per l’intera durata dell’incontro, gli studenti “ristretti” di Rebibbia hanno accolto e ascoltato i relatori,