Alunni con DSA e BES: dieci anni fa la direttiva del ministro Profumo, ma per loro ci vorrebbe un docente specializzato
Una classe di scuola primaria
Era il 27 dicembre del 2012 quando il Ministro Francesco Profumo firmava la Direttiva ministeriale sugli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
A distanza di 10 anni si registrano elementi di positività e di criticità circa la “gestione” degli studenti con “Bisogni educativi speciali” e per venire efficacemente incontro ai bisogni dei questi “alunni speciali” è necessaria una funzione docente specifica e ben formata nella scelta delle strategie e metodologie adeguate che attui la “presa in carico” di questi alunni, attualmente assegnata all’intero Consiglio di classe.
La sensibilità pedagogica sollecita nei docenti il dovere di riservare agli studenti “bisognosi di particolari attenzioni” una particolare cura educativa , offrendo loro un adeguato sostegno e i necessari supporti secondo i bisogni di ciascuno ù, così da rendere agevole il processo formativo.
Già la Legge 170 del 2010