Abilitazioni rumene, il Ministero è obbligato a valutare i titoli conseguiti in Romania: le conclusioni dell’Adunanza plenaria

Un’aula di tribunale

Dopo la sentenza depositata il 28 dicembre sui titoli professionali conseguiti in Bulgaria, il giorno successivo, il 29 dicembre, sono state depositate anche le altre attese pronunce sui titoli rumeni.

Sono numerosissimi infatti i docenti che hanno conseguito in Romania il titolo di abilitazione all’insegnamento o di specializzazione su sostegno e sono in attesa del riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione o, in seguito al diniego già espresso, hanno pendente un giudizio innanzi al Giudice amministrativo.

Per il Ministero dell’Istruzione il titolo rumeno non sarebbe riconoscibile

Nel caso deciso dall’Adunanza plenaria, una docente aveva conseguito in Romania un titolo di formazione professionale – denominato “Programului de studi psichopedagogice, Nivel I e Nivel II” – relativo al ciclo di studi post-secondari ai fini dell’esercizio della professione di docente in Romania.

Per il Ministero dell’Istruzione il titolo in questione non era riconoscibile nel nostro ordinamento in quanto,

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