Carta docente: “anche ai precari a tempo pieno, se riconosciuta a chi di ruolo in part time “. Sussiste una violazione della Costituzione

Di Avv. Marco Barone

Sentenze dopo sentenze, diversi precari continuano a vedersi riconosciuto il bonus di cui alla “carta docente”, un bonus che ha visto esclusi diverse categorie, come gli ATA, come se non avesse questo personale diritto alla formazione, come se non contasse nulla nella scuola. E le sentenze a favore dei ricorrenti continuano ad arrivare, chiaramente a livello  sistemico per ragioni di cassa conviene al momento continuare a “discriminare”, perché le sentenze si applicano solo ai ricorrenti vincitori e non in via generalizzata a tutti, una questione già vista, e su cui sarebbe bene, una volta per tutte, invertire rotta per dare un segnale di inversione di tendenza verso un comparto caratterizzato da tagli, procedure di dimensionamento, e stipendi tutt’altro che in linea con la media europea, nonostante il dovuto degli arretrati, che

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