“Leggere con le dita” grazie al Braille, dal 4 gennaio al ministero dell’Istruzione libri storici e ausili didattici per non vedenti e ipovedenti

Un testo scritto in linguaggio Braille

“Leggere con le dita”: è il titolo dell’iniziativa che il ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di avviare il 4 gennaio, in memoria della nascita di Louis Braille, inventore del rivoluzionario metodo di scrittura e lettura per non vedenti e ipovedenti. Fino al 9 gennaio, all’interno della Biblioteca Luigi “De Gregori” del dicastero di Viale Trastevere si potranno visionare alcuni volumi in Braille.

I testi in Braille

Tra i testi figurano “Libro cuore” di Edmondo De Amicis, il carme “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo, un sillabario per imparare a leggere e scrivere, una raccolta di spartiti musicali per lo studio del pianoforte, degli ausili didattici realizzati cento anni fa.

I testi si trovano all’interno della Sala dell’Emeroteca, al piano terreno del Palazzo dell’Istruzione, e saranno esposti in uno spazio dedicato che consentirà ai visitatori di scoprire una parte del patrimonio librario

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