Cina, l’emergenza pandemica infinita: impatto su educazione e scuola
© STR / AFP
La moltiplicazione dei casi da COVID-19, nonostante le severe disposizioni e misure di contenimento adottate dal Ministero della Salute, sta preoccupando le autorità cinesi ed internazionali, convinte che la strategia di eradicazione fosse utile al fine di limitare – o eliminare – al massimo i casi di positività. Al momento in Cina, dallo scorso dicembre, si registrano 16 decessi causati direttamente dalla contrazione del Sars-CoV-2. Le linee guida adottate internamente per la definizione dei decessi, secondo le recenti dichiarazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, non sono affidabili presso il territorio cinese: non si è a conoscenza se le morti siano dovute a casi isolati o al fallimento diretto della gestione dei contai con direzione “zero casi”.
La Cina ha già interrotto i test di massa e sta registrando solo casi positivi negli ospedali dedicati all’emergenza e nelle cliniche dove il paziente presenta sintomi riconducibili