Maestra uccisa dalla figlia dopo un litigio: “È vero l’ho uccisa io…”. È accaduto a Palermo
Una donna di 55 anni, maestra della scuola primaria, è stata trovata morta il 2 gennaio nella sua abitazione a Bagheria, un comune a ridosso di Palermo: ad ucciderla sarebbe stata la figlia di 17 anni, al culmine dell’ennesimo litigio avvenuto probabilmente la sera del primo giorno del 2023.
L’agenzia Ansa riporta che dopo la prima sommaria ricognizione cadaverica da parte del medico legale e di fronte all’evidenza dei fatti, la ragazza sarebbe crollata: “È vero l’ho uccisa io…”, ha detto.
La vittima insegnava in una scuola primaria della provincia di Palermo, dove era molto conosciuta e apprezzata da alunni e colleghi che adesso si dichiarano increduli.
L’ammissione della giovane
La testimonianza della giovane sul dramma familiare è stata sin dall’inizio contraddittoria: prima ha telefonato ai carabinieri sostenendo di essere stata l’artefice dell’omicidio; poi, in presenza, avrebbe detto che la madre si era suicidata, ingerendo degli psicofarmaci,