Giuliano De Seta, la famiglia del ragazzo morto durante l’alternanza scuola lavoro non verrà risarcita: per l’Inail era stagista
Si torna a parlare della tragedia che ha visto come vittima il 18enne Giuliano De Seta, morto lo scorso settembre mentre svolgeva un’attività relativa all’alternanza scuola lavoro in un’azienda di Noventa di Piave (Venezia). La scomparsa del ragazzo, rimasto schiacciato da un pesantissimo blocco di acciaio, ha alzato un polverone, spingendo molti a riflettere sulle reali condizioni di sicurezza di queste forme di primo approccio nel mondo del lavoro dei giovanissimi.
Oltre al danno la beffa
Purtroppo, spiegano Il Gazzettino e La Repubblica, la famiglia del 18enne non avrà diritto a ricevere un risarcimento dopo la morte. Il motivo? Tecnicamente, per l’Inail, Giuliano era uno stagista e non un dipendente a tutti gli effetti della ditta, la Bc Service. La somma viene erogata anche agli stagisti solo nel caso in cui si tratti di capi di famiglia, eventualità che difficilmente può entrare in gioco nel caso di neo