Scuola finlandese? La nostra è all’avanguardia in tanti temi, primo tra tutti l’inclusività
Insegno nel Liceo Scientifico Statale Aristotele di Roma e sono rimasta colpita, come tanti altri, dalle opinioni espresse dalla mamma finlandese a proposito del sistema scolastico italiano. Evitando ogni sterile ed inutile polemica vorrei sottolineare che nella scuola italiana esistono notevoli elementi cardine di grande positività, primo fra tutti la sua inclusività.
Contrariamente a quanto avviene in altri Paesi, ad esempio in Germania dove esistono ancora le classi speciali anche per alunni con DSA, l’Italia, rispetto agli altri Stati dell’Unione Europea, ha la percentuale più alta di istruzione inclusiva. Questo significa che tutte le studentesse e tutti gli studenti, anche quelli con difficoltà più o meno evidenti, hanno la stessa possibilità di apprendere e di inserirsi nel mondo dell’istruzione. Questa idea di inclusione è di altissimo spessore civile e umano ed è sottolineata da un ampio raggio di norme.
La Scuola Italiana, infatti, è fondata su ottime leggi basilari e semmai il problema sta nella loro applicazione. I tre